Vera delizia della stagione invernale, il broccolo di Bassano rappresenta una vera e propria eccellenza del nostro territorio
Si scrive broccolo, si legge cavolfiore!
Il broccolo di Bassano è un cavolfiore che si coltiva da secoli nella zona di Bassano del Grappa, Rosà e Pove del Grappa. Appartiene alla famiglia delle crucifere, è leggermente più piccolo rispetto ai cavolfiori che solitamente troviamo in commercio. É molto tenero, burroso e dolce e si mangia sia il fiore, che le foglie verdi interne. Lo si può trovare da novembre fino a marzo come il suo cugino più prossimo, nonché vicino di casa, il broccolo fiolaro, altra nota specialità vicentina.
In commercio si trovano due varietà del broccolo di Bassano: la più precoce, il bonorivo, che è verde intenso con foglie larghe ed allungate. La varietà media-stagione del broccolo di Bassano, il tardivo, simile al precedente ma con foglia frastagliata e infiorescenza più aperta.
In cucina il broccolo di Bassano è ottimo sia come contorrno, cotto al vapore o lessato e servito con le uova o con del pesce fresco, sia come base per zuppe saporite. Non solo: è buonissimo anche come condimento per la pastasciutta, magari con l’aggiunta di olive o acciughe per un piatto dai profumi mediterranei.
Una curiosità: il broccolo bassanese, a differenza del cavolfiore, non emana alcun odore sgradevole nella fase di cottura. Allora perché non provarlo subito?